Gianluca Bocca

Gianluca Bocca. Sono nato nel 1967 in una piccola cittadina del nord e sono il primo di tre figli. All’età di due anni mi venne diagnosticato un retinoblastoma (si… anche a me) all’occhio destro, venni operato e mi venne asportato il bulbo oculare sostituendolo con un occhio di vetro. Sì perché allora le uniche protesi oculari erano di vetro o di cristallo, non esistevano ancora le resine. Pensate che tutte le sere dovevo togliere la protesi di vetro per metterla in un bicchiere d’acqua sul comodino. Potrebbe sembrare un po’ macabro, però posso dire che per parecchio tempo ho sempre avuto qualcuno vicino che mi guardava dormire.

Ivan Cortellessa

Ivan Cortellessa nasce il 5 marzo 1985 in una ridente città italiana, Torino, che dopo la sua venuta ha smesso di ridere. Enfant prodige, all’età di soli 19 anni, dopo una formazione scientifica riusciva già a spalmarsi la marmellata sul pane tutto da solo. Si laurea con il massimo dei voti in Scienze della Comunicazione prima e Scienze dello Spettacolo e della Produzione Multimediale poi, a Napoli. Si rende subito conto che tutte quelle scienze gli avrebbero fatto male, per cui decide di tenersene alla larga, intraprendendo la carriera del grafico pubblicitario. In seguito ad una forte delusione lavorativa decide di licenziarsi dalla megaditta in cui prestava i suoi servigi di grafica, per lanciarsi a pesce nella vita, evitando a stento una panciata mostruosa. In questo periodo comincia la sua produzione letteraria, già per altro ricca di brevi componimenti, poesie e racconti nascosti in un cassetto tra i sogni ed i calzini. “Attenti al Gufo” è la sua opera massima, in cui, tra un sottile velo di ironia, un pizzico di malinconia ed una spolverata di zenzero, che di questi tempi pare vada un po’ su tutto, racconta sé stesso, dal tepore del nido natio ai suoi mille viaggi mentali e reali. Il Cortellessa, tra gli autori dei primi anni 2000, si distingue per la sua carica introspettiva, mai stucchevole e sempre orientata al più sano divertimento

Pasquale Ruotolo

Pasquale Ruotolo, docente di scuola Secondaria, è laureato in Sociologia, Musicologia, diplomato al Conservatorio in Pianoforte principale. Giornalista pubblicista, vive a Torino. Ha già pubblicato con AeM nel 2009 il romanzo Per te.

Mario Moschietto

Mario Moschietto, nasce a Giaveno nel 1955. Dal 1965 vive ai confini con il Roero a Pralormo, piccolo paese posto tra Torino e Alba. Laureato in veterinaria, ha tuttavia seguito la sua passione musicale che lo ha portato all’insegnamento per oltre vent’anni. Si è altresì occupato di attività diverse, nel settore recettivo, della comunicazione e dell’amministrazione locale. Sue precedenti pubblicazioni: Canti nel Deserto, Dalla Percezione alla Comunicazione, Piccola Musica, Addio Novecento, L’ora del disincanto.

Federica Ugolini

Federica Ugolini è nata a Urbino nel 1976. Dopo il liceo classico si è iscritta a Psicologia con indirizzo del Lavoro e delle Organizzazioni.

Si occupa da più di 15 anni di Psicologia del Lavoro, attraverso la formazione, la selezione del personale, le consulenze per privati e aziende e l’orientamento scolastico e professionale.

Non ha mai smesso di formarsi attraverso master, corsi, letture e aggiornamenti; nel 2017 si è specializzata con lode in psicoterapia cognitivo-comportamentale.

Ha la passione per i viaggi, la danza orientale, i piccoli lavori manuali come la creazione di bigiotteria e accessori. Adora scrivere, ha iniziato con delle poesie da poco più che bambina.

È affetta da una forma inguaribile e molto contagiosa di ottimismo che sente di dover diffondere al massimo in ogni ambito con cui entra in contatto. Crede che nella vita non esistano tragedie ma solo grandi lezioni da imparare ed è questo che cerca di trasmettere agli altri, che siano pazienti, corsisti o semplicemente vicini di casa.

La sedia trovata nella spazzatura è il suo primo libro. È possibile consultare altri contenuti e percorsi formativi dell’autrice all’interno del suo sito www.studioebio.it.

Mirko Mignone

Mirko Mignone è nato a Genova, città in cui vive. È un grande appassionato di musica heavy metal e di tutto ciò che riguarda la Grecia. Ha pubblicato il romanzo Amar Egeo (Fratelli Frilli Editori) che ha ispirato una mostra di sue fotografie e il racconto Caronte tra noi all’interno della raccolta Sei un mito 4.0. Classici ri-visti e (s)corretti (ERGA).

Andrea Boccolari

Andrea Boccolari nasce a Carpi, in provincia di Modena, dove ad oggi è ancora ben radicato.

Impegnato a dividere il suo tempo tra il lavoro e le donne, non ha modo di dedicarsi all’arte, finché un giorno, in seguito a un incidente, si rompe una gamba ed è costretto a una lunga ed immobile degenza. Dopo un’iniziale abbattimento morale, è rianimato dal pensiero di avere finalmente la possibilità di dedicarsi alla scrittura, una forma d’arte senza vincoli che gli permette di raccontare ciò che vuole e come vuole. Da sempre accanito lettore e amante delle storie più disparate, che crede siano il miglior strumento di crescita personale, si mette in gioco scrivendo questo ‘poliziesco demenziale’ come lo definisce lui, che tra il serio e il faceto elogia e scimmiotta i grandi gialli e noir del genere a cui appartiene.

Lo strano caso del Dottor Poirot è la sua prima opera.

Luca Ferretti

Luca Ferretti, romano, fin da bambino ha sognato di diventare scrittore. Diplomatosi in Amministrazione Finanza & Marketing, ama i gatti, il sushi, i bonsai e la sua città, che reputa la più bella al mondo. Si definisce un lettore forte, in quanto legge abitualmente oltre cento libri l’anno. Tra i suoi generi preferiti figurano il thriller, l’horror e il fantasy. Ferretti ha pubblicato alcuni scritti nell’antologia Voci Nuove (volumi 2, 5 e 6), edita da Rapsodia Edizioni. Al momento è impegnato nella stesura del suo secondo romanzo, ancora senza titolo. Un mondo perfetto è il suo romanzo d’esordio.

Francesco Sattin

Francesco Sattin è nato nel marzo 1972 a Vicenza e ha vissuto l’infanzia nel quartiere Ferrovieri degli anni ottanta. Anni di persone nitide e di educatori ben definiti: forse per questo quando colorava i disegni, da bambino, non transigeva sull’uscire dai bordi. Impiegato in una azienda manifatturiera, oggi ha 48 anni e alla base del collo un tatuaggio il cui colore per vascolarizzazione è uscito dai contorni, sfumando evidentemente. È molto esposto e antiestetico, ma se ne frega. Simboleggia l’incertezza dei risultati. Vive e lavora a Dueville in provincia di Vicenza. È sposato con Barbara e ha due figli, Mara e Marco. Nel 2018, spinto da cari amici, ha partecipato per la prima volta a un concorso di ingegno creativo locale, vinto col racconto “Il candore della Marogna” e premiato dal maestro Bepi De Marzi. Facce da tubo è la sua prima pubblicazione.

Piero Listello

Piero Listello è nato a Condove (TO) nella prima metà del secolo scorso. Coniugato e padre di due figlie, vive da sempre nel paese di origine dove ha ricoperto la carica di Sindaco dal 2009 al 2014. Ha conseguito, non ancora ventiquattrenne, la Laurea in Ingegneria Elettronica al Politecnico di Torino. Entrato da subito in una primaria azienda americana di informatica, ha avuto l’opportunità di vivere tutte le evoluzioni del settore in questione fin da quando i calcolatori erano ancora appannaggio solo delle grandi aziende. La sua carriera si è sviluppata nelle principali imprese nazionali e internazionali di informatica e telecomunicazioni, raggiungendo ruoli manageriali in Italia e all’estero.